04 Marzo 2021

UN INVESTIMENTO A TRE VIE: EFFICIENZA, CLIENTI E AMBIENTE.

Esposito Servizi Ecologici

UN INVESTIMENTO A TRE VIE: EFFICIENZA, CLIENTI E AMBIENTE.

Un nuovo impianto, due nuovi mezzi e la distintiva attenzione alle persone, alle loro capacità e alle loro esigenze: il 2021 di Esposito Servizi Ecologici e delle altre aziende del gruppo, la capostipite I.M.G.2 e la solida Ingeco, è incominciato in modo importante. Con diverse novità e un investimento complessivo superiore a 1.000.000 di euro.
Non ci sarebbe nulla di strano: in campo professionale, investire è probabilmente l’unico modo conosciuto per crescere. D’altra parte, bisogna pensare che ci sono periodi in cui è quasi impossibile pensare di investire in attrezzatura, in mezzi, in persone, perché l’economia traballa e ogni prospettiva a lungo termine sembra dominata da grandi punti di domanda. E il periodo che stiamo vivendo si inserisce senz’altro a pieno titolo in un quadro del genere.

Allora perché questo investimento? La risposta è strutturata, ma più semplice di quanto può sembrare. Ma lasciamola alla fine e, prima di tutto, capiamo meglio in cosa la società ha investito.

IL NUOVO IMPIANTO DI TRITOVAGLIATURA.
La novità principale del 2021 di Esposito Servizi Ecologici è il nuovo impianto di tritovagliatura con una potenzialità oraria di circa 25 tonnellate di rifiuti. Si tratta di un inserimento importante tra gli strumenti operativi della società
di Gorle (BG), perché consente di ottimizzare la gestione dei rifiuti in tre direzioni:
- miglioramento nella qualità dei rifiuti non riciclabili da inviare ai termovalorizzatori.
- miglioramento nell’utilizzo degli spazi di discarica.
- miglioramento nel trasporto di rifiuti destinati a discarica o termovalorizzatore.

Per entrare più nel dettaglio, l’impianto di tritovagliatura agisce in due fasi consecutive:
1) fase di triturazione: il macchinario riduce al minimo le dimensioni del rifiuto non riciclabile, consentendo di effettuare una selezione (che avviene nella fase 2) tra tipologie di rifiuto.
2) fase di vagliatura: vengono separate le frazioni più piccole, che sono prevalentemente a matrice inerte, quindi non idonee alla termovalorizzazione, e che hanno un peso specifico più elevato.
A questo punto, ci si trova con due tipologie di rifiuto:
- la frazione più ridotta (a matrice inerte e con peso specifico elevato) verrà inviata alle discariche, in cui questa tipologia di rifiuto occuperà in modo più efficiente lo spazio (preservando i pochi spazi disponibili nelle discariche e portando quindi più valore all’intero sistema di gestione dei rifiuti).
- la frazione rimanente verrà trasferita ai temovalorizzatori e rappresenterà un materiale di maggiore qualità: non contenendo matrici inerti (che non bruciano) si presterà in modo più efficace alla termovalorizzazione.
Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal minore impatto ambientale legato al trasporto: la riduzione volumetrica effettuata dall’impianto di tritovagliatura consente di aumentare la quantità di rifiuti per ciascun camion e, di conseguenza, sono necessari meno viaggi, con relative minori emissioni.
Anche in questo caso, i numeri sono rilevanti: da una media di 18/20 tonnellate di rifiuti trasportate in ogni viaggio si passa, grazie all’apporto dell’impianto di tritovagliatura, a una media di 24/26 tonnellate.
In pratica, una riduzione del 20/25% dei viaggi. Con grande beneficio per il territorio e per l’ambiente.

DUE NUOVI MEZZI.
Effettuare trasporti in modo efficiente, ottimizzando le emissioni e la quantità di rifiuti trasportata, è un elemento di fondamentale importanza nel quadro generale della gestione del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti.
Ecco quindi che il ricorso a mezzi moderni, potenzialmente meno inquinanti, e che offrano una rilevante capacità di carico diventa basilare. Nel corso degli ultimi mesi, Esposito Servizi Ecologici ha risposto a questa esigenza, ampliando la propria flotta di mezzi con l’inserimento  di:
- un nuovo bilico a piano mobile di 13,60 metri, che consentirà di dare un ulteriore contributo all’operatività aziendale, trasportando grosse quantità di rifiuti già ottimizzati dal tritovagliatore.
- due nuovi mezzi, che permetteranno una migliore rotazione delle risorse.

PERCHÉ INVESTIRE NEL 2021?
A questo punto, ritorniamo alla domanda che avevamo lasciato in sospeso all’inizio di questo articolo: visto il difficile periodo che stiamo vivendo, perché questo investimento? Le ragioni sono tante (e le sonderemo meglio in un’intervista con il CEO di I.M.G.2 ed Esposito Servizi Ecologici, Fabio Meloni, che pubblicheremo tra qualche settimana), ma la vera risposta si può riassumere in modo semplice: perché è la cosa migliore da fare. Investire. Con la consapevolezza di svolgere una mansione importante, non a caso inserita nell’elenco delle attività di prima necessità. Investire per rendere più efficiente il proprio operato. Investire per migliorare la qualità del proprio servizio. Investire per offrire alle persone dell’azienda strumenti sempre più avanzati per mettere in atto le loro competenze. Investire con senso di responsabilità verso il mercato, il territorio e proprio ruolo. Con beneficio per l’azienda stessa, per i clienti e per l’ambiente.

 

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